DOTT. ALIOSCIA BOSCHIROLI

Dott. Alioscia Boschiroli - Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicoanalista Isipsé

Psicologo, Psicoterapeuta, Specialista in Psicologia Clinica, Università di Torino. Psicoanalista Isipsé

Iscrizione Albo Psicologi Piemonte n. 3043

Membro Associato ISIPSé (Istituto di Specializzazione in Psicologia del Sé e Psicoanalisi Relazionale)

Membro IARPP (International Association for Relational Psychoanalysis and Psychotherapy), già Co-Chair Comitato Candidati

Membro IAPSP (International Association for Psychoanalytic Self Psychology)

Associate Editor Rivista Psichiatria & Psicoterapia, Giovanni Fioriti Editore

Docente ISIPSé, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica del Sé e Psicoanalisi Relazionale

Membro Fondatore ASSOCIAZIONE “STUDI RELAZIONALI. Associazione per la psicoterapia”

Laureato in Psicologia presso l’Università di Torino, fin dall’inizio mi occupo di “TRAUMA” come tema teorico e clinico centrale nella mia formazione e attività professionale.

Mi specializzo in Psicologia Clinica presso l’Università di Torino approfondendo il tema delle relazioni significative nella costruzione e mantenimento del Sé.

Termino la formazione con il training quadriennale in psicoanalisi relazionale e psicologia del Sé presso l’Istituto Isipsé di Roma. Qui vengo in contatto con molti psicoanalisti relazionali di riferimento partecipando con costanza ai Congressi internazionali della IARPP (International Association for Relational Psychoanalysis and Psychotherapy) e della IAPSP (International Association for Psychoanalytic Self Psychology). Nell’ambito di queste esperienze divento prima membro e poi co-chair del Comitato Candidati della IARPP.

Lavoro per molti anni nell’ambito delle dipendenze patologiche da sostanze (legali e illegali) facendo, esperienze di formazione e supervisione nell’ambito dell’educativa territoriale e nell’ambito dell’assistenza alla persona.

Il trauma e più in generale le condizioni contestuali e relazionali che impongono distorsioni nell’organizzazione del Sé, di sé e della matrice relazionale all’interno della quale viviamo e sentiamo di essere vivi, diventano il focus teorico principale della mia attività clinica e terapeutica.

A partire dalla fenomenologia della percezione di sé in relazione a se stessi e agli altri significativi il mio lavoro clinico si svolge all’interno del contesto-seduta come incontro di soggettività, di persone che cercano insieme di trovare significati all’esperienza e di costruirne di nuovi, in un processo che che rivendica importanza all’autenticità dell’incontro, al coinvolgimento non neutrale nella relazione e nella co-costruzione dei processi clinici ed evolutivi.